Tadej Pogačar punterà alla Vuelta a España 2025? Al momento non ci sono certezze, ma è chiaro che dopo aver conquistato il Giro d’Italia quest’anno, completare la tripla corona appare come un obiettivo che lo sloveno possa mettere concretamente nel mirino il prossimo anno. Con il Tour de France che chiaramente sarà di nuovo perno della stagione, a caccia di un poker che lo porterebbe all’altezza di Chris Froome e a un passo dalla cinquina record di Jacques Ancquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain (unico a riuscirci consecutivamente), non è da escludere del tutto che il campione del mondo possa pensare nuovamente alla Corsa Rosa, ma è chiaro che il terzo GT stagionale sembra ora attirarlo particolarmente.
Lo pensa anche il direttore della corsa Javier Guillen, che si è mostrato fiducioso riguardo la partecipazione della maglia iridata al suo evento. “Siamo speranzosi e felici che Pogačar possa venire alla Vuelta – spiega a Europa Press – Saremo rispettosi della decisione che prenderà il corridore, ma c’è un dato di fatto, la Vuelta è l’unico GT che gli manca. Quando deciderà di correrla sarà più che benvenuto, ma se me lo chiedete, penso che ci sono ottime possibilità che possa succedere nel 2025“.
Per il fenomeno di Komenda si tratterebbe della seconda partecipazione dopo che nel 2019 si rivelò al mondo con uno splendido terzo posto, dietro a Primoz Roglič e Alejandro Valverde, condito da tre vittorie di tappa. Reduce da un 2024 trionfale, in cui ha trasformato in oro praticamente tutto quello che ha toccato, il classe 1998 vorrà continuare probabilmente a cercare nuove sfide e la doppietta Tour-Vuelta, alla quale molto probabilmente abbinerà ancora la partecipazione alla Milano-Sanremo ad inizio stagione, nonché la difesa dell’iride in Rwanda, potrebbe dargli nuove motivazioni.
da cyclingpro
Lo pensa anche il direttore della corsa Javier Guillen, che si è mostrato fiducioso riguardo la partecipazione della maglia iridata al suo evento. “Siamo speranzosi e felici che Pogačar possa venire alla Vuelta – spiega a Europa Press – Saremo rispettosi della decisione che prenderà il corridore, ma c’è un dato di fatto, la Vuelta è l’unico GT che gli manca. Quando deciderà di correrla sarà più che benvenuto, ma se me lo chiedete, penso che ci sono ottime possibilità che possa succedere nel 2025“.
Per il fenomeno di Komenda si tratterebbe della seconda partecipazione dopo che nel 2019 si rivelò al mondo con uno splendido terzo posto, dietro a Primoz Roglič e Alejandro Valverde, condito da tre vittorie di tappa. Reduce da un 2024 trionfale, in cui ha trasformato in oro praticamente tutto quello che ha toccato, il classe 1998 vorrà continuare probabilmente a cercare nuove sfide e la doppietta Tour-Vuelta, alla quale molto probabilmente abbinerà ancora la partecipazione alla Milano-Sanremo ad inizio stagione, nonché la difesa dell’iride in Rwanda, potrebbe dargli nuove motivazioni.
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