Nel corso degli Europei di Gravel, andati in scena sull'Altopiano di Asiago (Vicenza), è morto il ciclista Silvano Janes a causa di un infarto fulminante. Durante la gara amatori l'ex professionista trentino si è spento in maniera improvvisa all'età di 69 anni.
Silvano Janes muore agli Europei di Gravel
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Non c'è stato purtroppo alcunché da fare davanti al malessere improvviso e fulminante che ha colpito il 69enne ciclista trentino, ex professionista e ancora in sella a 69 anni a sfidare i suoi coetanei sul tracciato gravel di Asiago alla ricerca del titolo continentale Master amatori. Una tragedia che ha segnato la giornata di domenica degli Europei di Gravel, disciplina in cui il trentino Janes si era contraddistinto anche negli anni successivi al ritiro dall'attività agonistica. In segno di rispetto e di lutto, l'organizzazione ha subito interrotto e sospeso tutte le gare amatoriali in programma, portando a termine unicamente le prove elite riservate agli uomini e alle donne tra i professionisti.
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Janes, “il vecio”, era partito pochi minuti dopo i professionisti, con il numero 564 nella categoria Master 65-69 anni. Dopo circa 3 chilometri dal via, in un tratto pianeggiante, si è accasciato a terra. Appena dietro di lui seguiva la gara un quad dell’organizzazione che ha immediatamente allertato i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare.
Silvano Janes era un nome molto conosciuto negli ambienti delle granfondo e della mtb, disciplina di cui era stato pioniere. Tra i cicloamatori aveva vinto dieci mondiali, cinque titoli europei e decine di tricolori, ed era stato compagno di allenamento di Moser e Simoni, come pure di Martino Fruet, trentini come lui.
«Del mezzo milione di chilometri della mia carriera – ha detto Martino Fruet – non ho dubbi che almeno 250 mila li ho pedalati con lui. Era compagno di allenamenti di Francesco Moser e anche di Simoni e Marco Bui. Eravamo un bel gruppo e dicevamo sempre, magari scherzando, che sarebbe morto in bicicletta. Poteva aspettare ancora qualche anno, ma ha fatto sino in fondo quello che più gli piaceva».
Appena saputa la notizia, l’organizzazione ha deciso di interrompere tutte le competizioni salvo quelle degli elite. E anche nel loro caso di è scelto di far arrivare solo i gruppi di testa.Comment
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